"Il doping ragazzi fa male a qualsiasi latitudine". Questo è il messaggio che la mattina di mercoledì 27 aprile l'avvocato Luigi Fumagalli ha lanciato alla platea degli studenti dell'Istituto Ferrini di Pallanza intervenendo al convegno "Doping e sport" promosso dagli insegnati di educazioen fisica dell'Istituto verbanese.
Originario di Cannobio, professore ordinario di Diritto internazionale presso l’Università degli studi di Milano, componente del Tribunale arbitrale dello sport di Losanna e presidente della Seconda Sezione del Tribunale nazionale antidoping del Coni, il dottor Fumagalli ha richiamato nel suo intervento i rischi a cui si va incontro nel fare uso di sostanze dopanti, così come ha spiegato che vi sono implicanze penali anche per coloro che favoriscono tale uso, per chi viene sorpreso anche solo in possesso di tali sostanze e per chi ne è a conoscenza e non interviene.
A partire dalla sua esperienza maturata negli anni all’interno degli enti che vigilano sullo sport nazionale e internazionale, l'avvocato Fumagalli ha invitato agli studenti del Ferrini ha riflettere sull’importanza della legalità all’interno di questo contesto sociale, invitandoli a seguire sane pratiche sportive.
Non potevano, poi, mancare accenni ad alcuni casi affrontati dal dottor Fumagalli lungo la sua carriera. In particolare, si è soffermato sul caso avvenuto nel gennaio del 2015 che ha visto coinvolti l’atleta altoatesino Alex Schwazer e la pattinatrice Carolina Kostner. E mentre il dottor Fumagalli parlava alla platea degli studenti del Ferrini, è giunta la notizia della sua nomina tra coloro che sono chiamati a giudicare il caso che vede coinvolto l'ex presidente della Uefa, Michel Platini.
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