I sedici alunni della classe 1A del corso Amministrazione finanza e marketing dell’Istituto Ferrini di Verbania, coordinati dal professor Giuseppe Di Iorio e dalla professoressa Marina Federici da martedì 26 a giovedì 28 aprile hanno vissuto a Torino una bella esperienza e si sono confrontati con studenti anche di classi superiori nel mettere in scena uno spettacolo teatrale sul tema della felicità.
Che cosa significa essere fortunati, cercare la fortuna o essere semplicemente felici? I ragazzi hanno avuto la possibilità di elaborare una performance straordinaria nel corso di laboratori condotti da attori, registi e coreografi professionisti. Il palcoscenico è diventato per loro un luogo per apprendere la lingua, per fare conoscenza e per scambiare esperienze con gli altri.
I ragazzi hanno rielaborato ed interpretato parti dell’Urfaust, il cui tema principale è la vendita dell’anima al diavolo per ottenere l’eterna giovinezza. La scena si svolge in una discoteca, prevalgono i colori rosso e nero a simboleggiare l’inferno o luogo di perdizione. Mefistofele è uno spacciatore, Faust è un ragazzo come tanti che si innamora di una ragazza e per conquistarla (la ricerca della felicità) si rivolge allo spacciatore che gli venderà una pasticca da somministrare alla ragazza. Margerethe sta male e si chiude nella toilette. Viene legata e questo vuole rappresentare il suo stato di perdita di libertà, di capacità di reazione sotto l’effetto della droga. La riflessione proposta ed il messaggio sono stati elaborati dagli alunni stessi. L’uso delle maschere vuole significare anche come si sentono i giovani in discoteca: soli, anonimi, isolati, nonostante in mezzo agli altri. Vengono riproposte integralmente tratte dall’Urfaust le battute in tedesco selezionate in modo da creare la storia.
Grazie all’interpretazione e alla messinscena proposta la giuria del Goethe Institut ha selezionato questa realizzazione come la migliore che avrà la possibilità di esibirsi al festival studentesco europeo di teatro plurilingue "Lingue in scena!" il 9 e 10 maggio 2016 a Torino, rappresentando l'Italia nella categoria tedesco come lingua straniera.
"I ragazzi sono al settimo cielo. Non si tratta solo di un potenziamento della lingua tedesca, ma di un arricchimento culturale e relazionale. I ragazzi coinvolti hanno capito cosa significa partecipare insieme alla realizzazione di una messinscena teatrale, cosa significa assumersi delle responsabilità" hanno dichiarato i professori Di Iorio e Federici.
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