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Incontri, laboratori e poesie per dire no alla violenza sulle donne

Lunedì 25 novembre presso l'Istituto Ferrini-Franzosini è stata celebrata con diverse iniziative la "Giornata mondiale contro la violenza sulle donne", ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Ad essere coinvolte sono state le classi prime, seconde e terze dell'Istituto, che grazie ad alcune proposte laboratoriali e di incontro - animate in modo particolare dagli studenti della classe "C Turismo - hanno potuto riflettere sul tema, guardando alle situazioni in cui vivono ancora oggi le donne anche in altre aree geografiche del mondo.

A partire proprio dalla condizione delle donne nel sub continente indiano, dove spesso anche il semplice ciclo mestruale diventa motivo di discriminazione e di disparità sociale, la classe 2C Turismo ha lanciato la proposta di collocare nei bagni femminili dell'Istituto alcune apposite scatole di cartone dove è possibile lasciare assorbenti a disposizione di chi ne fosse priva.

Altra iniziativa simbolica legata alla giornata è stata la realizzazione e la collocazione all'ingresso dell'Istituto Ferrini a Pallanza di un grande murales in legno compensato, dove su sfondo rosso carminio è stata riportata in diverse lingue la frase con cui si dice no alla violenza contro le donne, sia essa violenza fisica sia essa violenza psicologica o culturale.

Interessante è stata anche la proposta che ha coinvolto sempre la classe 2C del corso Turismo nella stesura di alcune poesie a tema, di cui vi proponiamo qua di seguito alcuni esempi.

 

Che uomo sei?

Donne, donne, donne

mamme, figlie e nonne

mogli, zie e cugine

tutte assai carine!

E tu, uomo che la picchi,

cosa pensi di insegnare ai tuoi figli?

Sei povero d’animo come chi la mena,

lasciala stare e portala fuori a cena.

E le donne vanno avanti,

nonostante tutti i pianti,

si sono costruite un muro,

ma sanno amare duro.

La donna è una rosa,

cogli anche le spine e non amarla come una cosa.

Fa’ sì che si senta la più bella

e tu cerca di non finire in cella!

(poesia composta da Asia Ricci, Luigi Ruppen e Desirée Tedeschi)

 

La donna 

La donna felice e serena vive.

Lei è un fiore che aspetta l’amore,

ma con un uomo costretta convive

mentre lui le ha spezzato il cuore.

La donna, infelice come l’oscurità, 

giorno dopo giorno rischia l’aldilà 

e lui, trattandola con meschinità,

la ferisce con crudeltà.

La donna, finalmente scappata,

un uccello ormai è diventata,

finalmente l’amore ha trovato,

quello che ha sempre sognato.

(poesia composta da Alessio Mennillo, Lorenzo Sangiorgio e Alice Santinato)

 

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